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6 domande obbligatorie per trovare il miglior SSD per il tuo data center

Dec 09, 2023

Keith Schimmenti, Kingston Technology | 24 agosto 2023

Poiché i data center fanno sempre più affidamento sulle unità a stato solido (SSD), ordinare le unità SSD giuste può avere un impatto significativo sulle prestazioni, sui costi e sulla durata dei server. Con così tante opzioni offerte sul mercato, gli acquirenti devono porre una serie di domande per assicurarsi di dotare i propri server di SSD progettati per le esigenze della propria azienda.

Sebbene esistano molte specifiche che possono dettare l'approccio degli acquirenti alla sostituzione dei dischi rigidi con SSD o all'espansione dello spazio di archiviazione esistente, rispondere a queste domande fondamentali può aiutare a impedire loro di investire nel tipo sbagliato di SSD:

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La maggior parte delle ricerche di SSD iniziano pensando alla capacità. È ovvio che una maggiore capacità è una buona cosa, ma come per la maggior parte delle funzionalità, la spesa aggiuntiva potrebbe non tradursi in prestazioni migliori in ogni situazione. Gli acquirenti dovrebbero considerare un livello minimo di capacità basato sul tipo di dati, sulla durata dell'archiviazione e sulla quantità di input previsti per il sistema. A seconda del budget assegnato e delle proiezioni di utilizzo per il prossimo futuro, gli acquirenti dovrebbero aumentare la loro capacità target nell’interesse di essere a prova di futuro.

Ottenere questo risultato è fondamentale: selezionare un SSD con capacità eccessiva può essere più costoso con scarsi vantaggi immediati, ma gli SSD con capacità insufficienti possono portare a un degrado delle prestazioni, perdita di dati e tempi di inattività, causando frustrazione per gli utenti, interruzioni delle operazioni aziendali e potenzialmente con conseguenti violazioni dei dati, perdita di informazioni critiche e aumento dei costi. Bilanciare la libertà offerta dalla capacità aggiuntiva con il costo dello storage espanso è un passaggio fondamentale nella scelta di un SSD.

L’aumento della domanda di storage di dati (e, di conseguenza, di SSD) in grado di fornire le prestazioni elevate e la bassa latenza necessarie per supportare e consentire carichi di lavoro complessi e ad alta capacità deriverà dalla crescente popolarità di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (AI) e l’Internet dei dati. cose (IoT). Quando si seleziona un SSD, è essenziale assicurarsi che le velocità di lettura/scrittura siano adeguate alla frequenza e all'intensità delle ricerche di dati. Oltre alle pure specifiche di velocità, la latenza è un fattore chiave, in particolare nelle situazioni in cui sono previsti picchi di attività, come durante i periodi di punta per le vendite natalizie e la gestione di un diluvio di transazioni online.

Gli SSD con capacità elevata e prestazioni massime non faranno alcuna differenza se non possono collaborare con i sistemi esistenti: ecco perché la compatibilità è un altro fattore importante, in particolare la decisione tra il data center comune e i fattori di forma di livello aziendale di U.2, M.2 NVMe e SSD da 2,5 pollici. Gli SSD U.2 sono comunemente utilizzati nei server e nei data center grazie alla loro elevata capacità, prestazioni e sostituibilità a caldo. Per PC o workstation di piccole dimensioni con spazio limitato, gli SSD M.2 NVMe sono spesso la soluzione migliore per fornire storage ad alta velocità. Per server entry-level o implementazioni che richiedono un'ampia compatibilità, le unità SATA da 2,5 pollici rappresentano una buona opzione di archiviazione per uso generale.

Molte schede madri per server moderne sono dotate di connettori U.2 o SATA per SSD da 2,5 pollici e alcune includono anche slot M.2 NVMe. Tuttavia, è essenziale verificare la compatibilità specifica di una scheda madre per server con questi fattori di forma, poiché alcune schede madri potrebbero richiedere adattatori o schede di espansione per un determinato fattore di forma, introducendo costi aggiuntivi.

Il quarto fattore da considerare è la resistenza. I data center soffrono di una maggiore latenza, nonché di costi di manutenzione e generali, poiché gli SSD spesso richiedono la sostituzione prima del previsto. Se il tuo data center è operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e richiede un utilizzo intenso, scegli un SSD costruito per resistere alle esigenze di utilizzo costante. Ciò include la scelta di un SSD con valutazioni di resistenza elevate e componenti con la qualità costruttiva necessaria per resistere ad un uso intensivo 24 ore su 24 per anni.

Non tutte le unità sono uguali: quelle costruite secondo specifiche rigorose e soggette a test approfonditi saranno le più durevoli. I produttori di SSD migliorano costantemente la longevità delle unità utilizzando tecniche come il livellamento dell'usura, che distribuisce uniformemente i cicli di scrittura e cancellazione tra le celle di memoria, prevenendo un'usura irregolare. Utilizzano inoltre l'overprovisioning, riservando una parte della capacità dell'SSD per la gestione del livellamento dell'usura e la sostituzione dei blocchi di riserva. Soluzioni come queste lavorano insieme per estendere la durata dell'SSD e mantenere prestazioni costanti.